Trovandosi Antonio a Montpellier un giorno un novizio abbandonò il convento trafugando il suo Commentario sui Salmi, lavoro che gli era costato non poca fatica con il poco tempo che aveva da dedicare allo studio. Il novizio aveva ceduto alla tentazione di essere possessore di quel prezioso tesoro. Nella fuga giunse ad un ponte gettato sopra un profondo abisso quando uno spettro gli si para innanzi minaccioso. Il novizio è costretto a fare ritorno al convento per chiedere ad Antonio perdono e restituire il prezioso codice.
Capitolo 12: Il salterio ritrovato
Capitolo 12: Il salterio ritrovato