Uno dei miracoli più commoventi in terra di Francia è quello di Arles. Parlava egli ai suoi confratelli sul titolo della Croce – «Gesù Nazareno, Re dei Giudei» – quando frate Monaldo, il religioso più pio, vede librato nell’aria San Francesco con le braccia distese come in croce, benedicente al predicatore e ai suoi figli. Quando lo raccontò tutti gli credettero perché grandissima pace e gioia erano discese su loro nell’ascoltare la parola di Antonio. Più di tutti gioì egli che vedeva benedetta l’opera sua se, per disposizione mirabile del cielo, il Padre Serafico, ancora vivente, dall’Umbria lontana, veniva a visitarlo.
