Sobria, ma nello stesso tempo intensa, la cerimonia ufficiale, organizzata dal Comune di Padova, per la collocazione della Pietra d’inciampo in memoria di Padre Placido, giovedì 21 gennaio 2021. La situazione di emergenza sanitaria, a causa della pandemia da Covid-19, non ha permesso, nei giorni precedenti, un’adeguata diffusione dell’iniziativa e di conseguenza non è stata possibile una più ampia partecipazione di persone.
Preceduta dall’inaugurazione delle “pietre” dedicate ai deportati ebrei Celina Trieste, Guido Usigli ed Ester Giovanna Colombo nei pressi delle rispettive abitazioni in centro città, con l’intervento delle Autorità, della Comunità Ebraica di Padova e di una rappresentanza della comunità dei Frati del Santo, alle 11:15 si scopre la “pietra” in memoria di Padre Placido Cortese, nel luogo in cui egli venne arrestato l’8 ottobre 1944. Sono presenti il Prefetto di Padova, dott. Renato Franceschelli, il Sindaco Sergio Giordani, il Vicepresidente della Provincia di Padova e altre persone invitate per l’occasione. La Comunità ebraica di Padova è rappresentata dal suo presidente Gianni Parenzo.
Dopo il saluto del Rettore della Basilica del Santo, padre Oliviero Svanera, prende la parola padre Giorgio Laggioni, Vicepostulatore della causa di beatificazione del nostro Servo di Dio, che ricorda, tra l’altro, alcune parole profetiche del martire. Quindi la bella voce di padre Alessandro Fortin, della comunità del Santo, rievoca la cattura e morte di Padre Placido, attraverso la lettura di testi tratti dal libro da poco pubblicato “I Fioretti di Padre Placido”.
Suggestivo è l’omaggio a Padre Placido con due rose rosse posate dai frati accanto alla pietra d’inciampo, che brilla nel selciato e verso la quale convergono gli sguardi di tutti. È anche un momento storico, questo, perché mai fino ad ora si era ricordato Padre Cortese nel luogo stesso da cui egli partì verso la sua passione e morte.
Collegata alla posa della pietra d’inciampo è la notizia, diffusa il giorno stesso, di un “Reliquario-Testimonianza” dedicato a Padre Placido Cortese, che per iniziativa della Veneranda Arca di Sant’Antonio viene collocato nel Museo Antoniano.
LETTURE E APPROFONDIMENTI
A Padova, le pietre d’inciampo già collocate negli anni precedenti sono documentate nel sito internet lepietredinciampoapadova.it
Interventi:
- Intervento del Rettore della Basilica del Santo, padre Oliviero Svanera
- Intervento del Vicepostulatore della Causa di beatificazione padre Giorgio Laggioni
- Rievocazione della cattura e morte di Padre Placido a cura di padre Alessandro Fortin
Rassegna stampa:
- Gazzettino, ed. nazionale : L’eroismo di Padre Placido
- Gazzettino, ed. Padova
- Corriere del Veneto ed. Padova
- Il Mattino di Padova
- Novi Glas, settimanale cattolico di Gorizia
- Avvenire
- La Tribuna di Treviso del 26 gennaio 2021
- Mladika, estratto del mensile sloveno di Trieste (Il mensile gennaio 2021 – il servizio è disponibile a pagina 60)
- Sito web della Basilica del Santo
- Sito web Viaggiare i Balcani: Si ringrazia l’amico Leonardo Barattin per l’interessamento
- Messenger of Saint Anthony – Aprile 2021
Servizi televisivi:
- Estratto del programma Bel tempo si spera – TV 2000 – 28 gennaio 2021
- Tg3 Rai Veneto – 27 gennaio 2021 (il servizio viene trasmesso al minuto 11’16)
- Estratto del Tg Telenuovo Padova – 27 gennaio 2021
- Cafè Tv 24 – 20 gennaio 2021
- La diretta Facebook per la Giornata della Memoria: PIETRE D’INCIAMPO, con gli interventi di Livia Turco e del Rabbino di Padova Adolfo Locci – 27 gennaio 2021