PASQUA DEL GIUBILEO DELLA SPERANZA 2025

PASQUA DEL GIUBILEO DELLA SPERANZA 2025

Vicini a chi soffre

Moliti S Fra Placidom – Molitveni priručnik
(Pregare con Fra Placido – Manuale di preghiera) – Cherso, 2025

Giusto Le Court, Crocifisso (part.), 1672
Venezia – Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari
Immagine venerata dal giovane fra Placido Cortese, durante la sua breve permanenza a Venezia (1927)

Una delle opere più belle della cristiana carità è quella di consolare chi soffre. S. Paolo lo raccomandava tanto ai cristiani con espressioni meravigliose: «Piangete con quelli che sono nel pianto» (Romani 12, 15); «Confortatevi a vicenda e siate di aiuto gli uni agli altri» (1 Tessalonicesi 5, 11). Solo con la fraterna partecipazione al pianto e con le sublimi parole della fede noi porteremo il vero sollievo alle anime colpite dalla sofferenza. Ma quali sono queste parole? La prima, e certo la più consolante, è quella di ricordarci di essere qui pellegrini verso una patria migliore. E in conseguenza chi viaggia con questo ardente desiderio di raggiungere la meta, non fermerà gli occhi sulle terrene e caduche bellezze, ma aspetterà le eterne. E allora tutti i dolori, tutti i dispiaceri che torturano l’animo dei mortali, alla luce del premio ineffabile, non saranno più insopportabili ma potranno essere accettati con grande pace… Il Signore buono, morendo per noi sulla croce distrusse il peccato, ma non tolse le pene, i disagi, le preoccupazioni della vita, frutti del peccato del primo padre, Adamo. Pensiamo che sopra tutte le miserie della vita c’è l’amore di un Dio crocifisso e morto per noi. il Cristo innalzato sul legno dell’ignominia umana richiami i nostri sguardi e a Lui, come il buon ladrone, chiediamo che ci salvi: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno» (Luca 23,42).

Padre Placido Cortese
Messaggero di S. Antonio – Settembre 1937

Padre Placido, come sappiamo, non si fermò alle parole, ma con grandissima carità fu sempre vicino a chi soffriva, procurando aiuti concreti fino a donare se stesso, sacrificando la sua vita. E dal cielo egli continua la sua missione: essere sempre vicino a chi è nella sofferenza, anche in questo nostro tempo faticoso e incerto. Bene hanno fatto i frati e gli amici di Cherso, patria del nostro Venerabile, a pubblicare un bel volumetto: “Moliti S Fra Placidom – Molitveni priručnik” (Pregare con Fra Placido – Manuale di preghiera). Ringraziamo di cuore quanti hanno collaborato a questa preziosa opera, in particolare il coordinatore, Padre Ljudevit Anton Maračić, che è anche autore della biografia in lingua croata Creski Kolbe, Mučenik kršćanske ljubavi – Fra Placido Cortese, franjevac konventualac” (Il Kolbe di Cherso, Martire dell’amore cristiano – Fra Placido Cortese, francescano conventuale).

Confidiamo di poter pubblicare in futuro un’edizione in lingua italiana del volumetto, che riporta in copertina la bella fotografia di Padre Placido sacerdote novello (6 luglio 1930), rivestito della cotta liturgica confezionata dall’amata sorella Giovanna Antonia, “Nina”.

L’iniziativa degli amici di Cherso è un fraterno invito a invocare l’intercessione del Venerabile Padre Placido Cortese in favore di chi soffre. Il Signore conceda il “segno” che attendiamo per la glorificazione del caro “Martire dell’amore cristiano”.

A tutti gli amici di Padre Placido: Buona S. Pasqua di Risurrezione!