NATALE 2024 – INIZIO DELL’ANNO GIUBILARE 2025, «PELLEGRINI DI SPERANZA»

NATALE 2024 – INIZIO DELL’ANNO GIUBILARE 2025, «PELLEGRINI DI SPERANZA»

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Oltre ad attingere la speranza nella grazia di Dio, siamo chiamati a riscoprirla anche nei segni dei tempi che il Signore ci offre. Come afferma il Concilio Vaticano II, «è dovere permanente della Chiesa di scrutare i segni dei tempi e di interpretarli alla luce del Vangelo, così che, in modo adatto a ciascuna generazione, possa rispondere ai perenni interrogativi degli uomini sul senso della vita presente e futura e sulle loro relazioni reciproche» [Gaudium et spes, n. 4].È necessario, quindi, porre attenzione al tanto bene che è presente nel mondo per non cadere nella tentazione di ritenerci sopraffatti dal male e dalla violenza. Ma i segni dei tempi, che racchiudono l’anelito del cuore umano, bisognoso della presenza salvifica di Dio, chiedono di essere trasformati in segni di speranza.
Papa Francesco, Spes non confundit, Bolla di indizione del Giubileo ordinario dell’anno 2025, n. 7.

Padre Cortese con bimbo
Messaggero di speranza, testimone di carità, consolatore degli afflitti: nei vari editoriali e negli articoli scritti da Padre Placido Cortese per il «Messaggero di S. Antonio», è una costante la sua premurosa attenzione verso le concrete situazioni vissute dalle persone, soprattutto negli anni travagliati della seconda guerra mondiale. In frangenti tanto drammatici, è vivo il desiderio che si coglie nelle sue parole di essere messaggero di speranza, sollecitando i lettori ad aprire il cuore alla carità operosa. Non meno fraterna e compassionevole è la sua parola rivolta agli afflitti, invitandoli a vivere nella fede la prova della sofferenza. Di tutto questo Padre Placido non si limitò a scrivere ma, come sappiamo, fu grande nell’infondere speranza a chi era in pericolo, sollecito nella carità, consolatore sereno dei sofferenti.

Agli Amici di Padre Placido,
buon Natale e sereno Anno giubilare 2025!