PASQUA 2023

PASQUA 2023

Nel Risorto, e nel suo volto, tutto il cristianesimo e l’intero cosmo

Pietro Vannucci detto il Perugino

“Il cristianesimo è il Cristo, è anzitutto un volto, il volto del Risorto, in lui ritroviamo la nostra somiglianza col Creatore che avevamo perduto. Non vi è gioia più grande della gioia di Pasqua. La risurrezione ha una portata cosmica, poiché il corpo di Cristo ingloba segretamente in sé l’intero cosmo. Per l’occhio del cuore – che è l’occhio della fede, della Chiesa, della santità – tutto d’ora innanzi è ricolmo di vita e di luce. Ormai tutto tende alla risurrezione universale. La gioia cristiana è una gioia tragica, una risurrezione attraverso la morte. Il Risuscitato serba nelle sue membra le tracce dei chiodi, nel costato la fenditura della lancia, ed è proprio da quella fenditura che sgorgano l’acqua del battesimo e il sangue dell’eucaristia. Anche l’umanità risuscitata porterà l’impronta delle sue sofferenze, dei suoi combattimenti. Bisogna avere lo sguardo rivolto costantemente verso la Risurrezione del Cristo per tutto accogliere nella sua luce”. Patriarca Atenagora (1886-1972), da “Il volto del mistero”, Interlinea Edizioni, Novara 2002

Con un celebre dipinto del Perugino, di cui si celebra quest’anno il quinto centenario della morte, e con le ispirate parole del grande Atenagora, patriarca ecumenico di Costantinopoli, giunga a tutti gli amici di Padre Placido Cortese un cordiale e fraterno augurio di ogni bene, nella luce del Signore Risorto che tutto e tutti illumina e trasfigura. Dal cielo certamente si unisce il nostro Venerabile che, dopo aver concluso la sua dolorosa Via Crucis, condivide la gloria del Crocifisso nella casa del Padre, conservando nelle mani e nelle membra i segni dei supplizi sofferti a difesa e salvezza di tanti fratelli in pericolo. Come le stimmate di Gesù, anche le ferite di Padre Placido invocano per questa nostra umanità pace e riconciliazione.

Buona Santa Pasqua!