Vive a Mestre la staffetta partigiana più anziana del Veneto, ed è tra gli ultimi testimoni di quell’attività clandestina che coinvolse anche Padre Cortese nel periodo della Resistenza. Sofia Gobbo è nata, infatti, il 27 settembre 1921 a Cappella Maggiore (Treviso). Dopo la laurea in lettere all’Università di Padova, fu per diversi anni insegnante e anche preside. Per molto tempo non raccontò i suoi trascorsi come partigiana. Non ha mai preso una tessera di partito, e ai suoi studenti non ha svelato di quando, con il nome di battaglia di ‘Giorgio’, andava su e giù per il Cansiglio e tra Padova e Treviso: “Ho tenuto la politica fuori della porta – dice – non mi sono iscritta a partiti”.
Riprendiamo dal quotidiano “Il Gazzettino” (G. N. Pittalis, 29 settembre 2021):
Il 28 aprile 2022, il Vicepostulatore ha incontrato Sofia Gobbo nella sua abitazione di Mestre. Ne è scaturito un bel dialogo, vivace e interessante, che offriamo all’ascolto. Tra i compiti della staffetta ‘Giorgio’, rientrava anche quello di fare la spola tra Treviso, Padova e Vittorio Veneto, per ritirare e consegnare la stampa clandestina (politicamente orientata) destinata ai partigiani. Eccola quindi al Bassanello, periferia di Padova, a ritirare in una certa falegnameria la stampa comunista. Poi all’Istituto di Farmacologia dell’Università, dove il prof. Egidio Meneghetti le consegnava “Giustizia e Libertà”, organo veneto del Partito d’Azione. E, infine, nei pressi della basilica del Santo, per ricevere da Padre Cortese la stampa di ambito cattolico. Fu proprio in uno di questi ‘viaggi’ che Sofia incontrò (una sola volta) Padre Placido Cortese. Si trattò di un incontro veloce, con poche parole, come da prassi: gli interessati, dati i tempi, dovevano limitarsi allo stretto necessario per la missione in corso (nel nostro caso, il ritiro della stampa, un rapido saluto e via, verso la meta stabilita, in treno o in bicicletta). Sofia, quindi, non conserva particolari ricordi di Padre Placido, oltre al fatto di averlo incontrato e di aver parlato con lui brevemente. Molto più in là, negli anni, apprenderà della sorte toccata a Padre Cortese.